Oro, Oro, Oro !

La legge nr. 7 del 15.1.2000 ha demandato a società di capitali appositamente costituite, previa autorizzazione dell'Unità di Informazione Finanziaria della Banca d'Italia, il commercio di oro monetato e di lingotti, abolendo il Monopolio e permettendo ai privati di detenere anche lingotti di oro puro. Avendo contestualmente abolito l'aliquota IVA del 20%, le monete d'oro e i lingotti si prestano ora nuovamente come strumento di investimento per i privati, di regalo aziendale, di premi per gare o competizioni, per vincite di concorsi a premio, quiz e promozioni.

Paragonato dagli antichi Egizi e dagli Aztechi al Sole, e quindi ritenuto simbolo della fonte della vita stessa, l'oro ha alcune caratteristiche per le quali è stato scelto, alcune decine di secoli fa, ad adempiere all'importante funzione di mezzo di pagamento.

Metallo che non si ossida all'aria, non arrugginisce e non è intaccato dalla maggior parte degli acidi, è uno dei più compatti dopo il platino: il suo peso specifico è di 19,258, il che significa che, a parità di volume, l'oro pesa quasi venti volte più dell'acqua.

L'oro è un metallo prezioso perchè non abbonda in natura e la sua estrazione dal sottosuolo è assai costosa; è stato calcolato che, alcuni anni fa, tutte le riserve auree delle Banche Centrali potevano essere contenute in un cubo di non oltre 18 metri di lato.

La moneta aurea, mezzo di pagamento veloce, ricercato e prezioso, ha conservato un suo fascino e, con le sue effigi, cifre e scritte, ci consente un salto all'indietro nell'arte e nella storia.